martedì 29 novembre 2011

Perchè tutto questo volere non diventa energia e non ci spazza via

                                                         Vladimir Kush



Penso alle paure che ognuno di noi si porta dietro, come fedeli cani da guardia, pronte ad abbaiare contro qualsiasi cosa che possa mettere in discussione la loro esistenza. Man mano che cresci le paure cambiano, passi dalla paura del buio alla paura della luce, dalla paura dei mostri alla paura degli altri ma se c'è una paura che rimane sempre lì è quella dei fantasmi. I fantasmi che ti porti dentro e dietro perchè non hai detto o fatto abbastanza, perchè avresti voluto ma non hai fatto in modo che fosse. Il problema è che quando stai al buio per troppo tempo ti abitui, e l'abitudine uccide tutto, ti atrofizza dentro. Quando stai con gli occhi chiusi per molto tempo e poi rivedi la luce, rimani accecato hai paura e magari provi a scappare via e tornare da dove sei venuto, ma se provi ad abituarti ti rendi conto che vedere la luce non è poi così fastidioso, ma che può essere come prendere una bella boccata d'aria pulita.



Ai tuoi modi di fare
non sembra che importi
il colore del vetro
e l’inganno che hai dentro

Al tuo cuore di pietra
non sembra che importi
il muro che ho dentro
e l’incanto che hai spento

1 commento:

  1. Qualcosa dello stile di Campana...In un'atmosfera di art nouveau...i like it.

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