lunedì 21 novembre 2011

Penso che penso troppo





Mi chiedo troppe volte il perchè di cose che non solo non hanno una motivazione ma sono addirittura ben lontane da avere anche una parvenza di razionalità. Mi hanno detto che cercare la ratio di come stanno le cose è sintomo d'intelligenza, d'intuitività, ma credo che sia più una questione di testardaggine. A volte l'ingenuità, il prendere le cose così come sono, vuote e senza senso, è più salutare che cercare di trovare un significato al non sense. Forse è anche una questione di dare il giusto peso, la giusta importanza a fatti, persone o cose, senza sminuire e senza generare alcun dubbio. Riuscire ad essere perfetti, nell'imperfezione, nell'impertinenza, nell'irriverenza. Perfetti imperfetti in tutto e niente.

"Sentire tutto in tutte le maniere, vivere tutto da tutte le parti, essere la stessa cosa in tutti i modi possibili allo stesso tempo, realizzare in sè tutta l'umanità di tutti i momenti in un solo momento diffuso, profuso, completo e distante".
Fernando Pessoa



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