domenica 26 maggio 2013

Mi sembrerà come se


                                                         Alessandro Baronciani

 Tornare a casa tardi, ma non troppo, non come prima. Essere colti dall'apatia, dalla scarsa voglia di stare in mezzo alla gente, essere infastiditi da discorsi e voci. Svegliarsi sempre presto, come se il letto la mattina ti prendesse a calci per allontanarti dalle coperte. Essere coperti fino al collo, mentre dormi, mentre vivi, mentre fingi che vada tutto per il meglio, che non c'è niente che ti sta scorticando dentro. Il paradosso: ora che non hai più bisogno anche lui sembra inizi a preoccuparsi per te, come se ora fosse necessario, come se ora fosse davvero importante. Il rancore allevato come un tumore per anni interi, per notti insonni, per serate di distruzione, non ti vuole lasciare. E' inutile morfinizzarlo, perchè lui si cela solo per qualche secondo e poi ritorna più forte di prima a prendersi ciò che gli spetta.




Solo se sai quello che sei
pensi e non t'importa di trovare soluzioni facili
cos'é che conta
cosa ti accontenta
e cosa ti tormenta
e sembrerà come se fossi tu fossi qui qui con me
le cose che ti cambiano tornano e tagliano
come le lame più affilate delle spade bucano
e non sbagliano

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