mercoledì 10 aprile 2013

Punteruolo rosso e mali bianchi

 

Una giornata d'attesa, arrivano le cinque del pomeriggio e con loro anche le notizie che sai e che non vuoi sentire. Una chiamata, giusto tre minuti e ventitrè anni ti passano davanti come un intercity. Avevi detto che ti sentivi come le palme colpite dal punteruolo rosso: prima un ramo, poi tutta la pianta. Solo che per le palme la cura l'hanno trovata, e per il tuo punteruolo non funziona proprio.


Dai che domani uscirà il sole anche se dentro piove.


Fermo qui
dietro una curva a gomito
che non dà pace
non lo so
cosa nasconda l'orizzonte
è basso da morire

fermo qui
alla fermata d'autobus
che non dà tregua
non lo so
cos'aspettare
il mio futuro è incerto
da morire

 

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