giovedì 19 gennaio 2012

Le approssimazioni


L'afa della mia stanza e chilometri di numeri su un foglio bianco, operazioni da risolvere, nodi da sciogliere, che aspettano una biro che inizi a scrivere. I numeri relativi con i loro più e meno al  posto talora corretto, talora sbagliato, come le altalenanti percezioni che possono aversi a distanza di giorni, di ore, di minuti
o addirittura di secondi. Arrivi alla fine del conto e devi dividere, perchè bisogna stringere bisogna arrivare al "a ciascuno il suo", ma la divisione non è perfetta e devi approssimare. Approssimi il numero e ne tagli una parte, tagli la coda, tagli le gambe e il numero resta lì a metà.  Riguardi l'espressione, che credi erronea, controlli il risultato ma è così che deve andare, con approssimazione.  L'approssimazione serve a riempire i buchi con diametro definito ma se si ha tutto lo spazio che si vuole, un' approssimazione è il nulla.




Can you feel it?
I, I won't ever be your cornerstone
I, I don't wanna be here holding on
I, I won't ever be your cornerstone

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