giovedì 22 agosto 2013

E tu vai via



Non è come fu per caso in cortile
io col naso alla finestra perso a guardare giù
che ti ho vista in un secondo ed eri già in fondo alle scale
scusa se domando "vivi qui pure tu?"
dove quell'incanto
dove le tue dita
odio ogni momento in cui non t'ho capita
vivere d'essenza
chiusi in una stanza
odio la coerenza tua sconsiderata

Non è detto che tutto debba cambiare
che l'amore sia banale dopo il primo baleno
non c'è niente che più mi faccia dolore 
dell'immagine di te col tuo prossimo amore

E tu vai via
scegli di corsa le tue cose
e poi vai via
ti metti in borsa anche le scuse
e poi vai via
la bocca morsa da una frase
e poi vai via dalle mie mani
via dalle lenzuola
via dai nostri buoni sintomi d'allora
via da ogni progresso
via dall'assoluto
come se non fossi ancora innamorato

Dov'è quella che se mi blocca sto male
smette il troppo che ha da fare per restare con me
che al mattino ritornando dopo il pieno di mare
dissi "amore pensa quando poi saremo in tre"
dietro le pareti
dietro l'illusione
dei miei baci dati per ostinazione

Non è detto che tutto debba cambiare
che l'amore sia banale dopo il primo baleno
non c'è niente che più mi faccia dolore 
dell'immagine di te col tuo prossimo amore

E tu vai via
mi fissi gli occhi come uccelli e poi vai via
strascico passi da ubriachi e tu vai via
potessi cominciar daccapo
ma vai via dai miei ricordi
via dalla ragione
via dai nostri sguardi in mezzo alle persone
via dai compromessi
via dall'infinito
come se non fossi ancora innamorato

Cos'è che di me già da un pò non ti piace
io non ho quasi più voce
dimmi tu che cos'è

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