martedì 22 maggio 2012

La definizione del concetto di fatto tipico

Ma si sa che tutto quello che si sa e che si conosce spesso dista dalla verità.
Dente

 

                                               Gilbert Garcin- La Persvrence

Le undici del mattino e i tentativi forzati di concentrazione sui libri per qualificare  nel modo migliore il concetto di reato tra teorie naturalistiche, finalistiche e di causalità più o meno adeguata.  Definizione è un concetto  che mi ossessiona, devo sempre definire e dare un nome alle cose, è un processo mentale necessario, per quanto spesso fallace e fuorviante.  La giurisprudenza m'insegna che il nomen iuris  ha una valenza relativa  perchè ciò che rileva in termini assoluti  è il fatto in sè così come si presenta nella realtà  fenomenica. Quando il fatto non è palesemente chiaro e s'incorre  in errore si deve necessariamente indagare e fare chiarezza. Prendi il fatto e lo scomponi in tutte le sue componenti e sfaccettature, valuti la prevedibilità o meno dell'evento, ed è in quel momento  che ti rendi  conto che l'esito era scontato  quasi quanto  quello di una pallottola esplosa  contro il tuo più acerrimo nemico. Ma a volte  non ci sono neppure fatti su cui ricamare su e per quanto il fare  ti sembra necessario trovi che l'idea migliore è la non azione e tutto si risolve in una qualficabilissima omissione, a cui non consegue mai nessuna reazione. Ma era prevedibile anche questo.


E' un' incantevole idea quella di stare a guardare senza agire.

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