Valentina D'Urbano- Acquanera
Riprendere l'autobus dopo tre anni, non ricordi manco a che ora passa, così esci venti minuti prima e hai più tempo per osservarti osservare la gente che corre incurante con le macchine, la gente che ti passa davanti e non t'ignora, per vedere chi non vuoi vedere, quella persona a cui col tuo sguardo ricorderai sempre il marchio che si porta addosso, quel marchio che tu stessa per vendicarti gli hai dovuto fare. E finalmente lo capisce dal tuo sguardo spietato, dal tuo viso contratto che non è più il caso nemmeno di accennare un saluto. E non senti niente quando lo guardi, tranne che la pena per te stessa, per aver perso sei anni dietro un'idea molto distante dalla realtà. E può anche provare a passarti davanti tre volte, ormai non ti sconvolge più, ti lascia impassibile e severa, come sempre. La musica del lettore ti tiene compagnia, e prova ad abbattere il muro di silenzio che ti sei costruita da due giorni a questa parte, per scansare quel viso a cui tanto vuoi bene dentro quella prigione piena di flebo. E i pensieri sono talmente tanti dentro la tua testa, che sembra quasi che da un momento all'altro ti potrà scoppiare. Ma sei più forte di loro, sei più forte e lo sai, è questo che ti ha spinto ad alzarti e truccare la tua faccia tanto da mascherare i cerchi neri che hai sotto gli occhi e ad andare a lezione nonostante tutto. E sei forte perchè c'è Lui. C'è Lui che dalla sua distanza, riesce a sfiorarti comunque, riesce ad alleviare il dolore, con poche parole volutamente sfuggenti, ma vere. C'è Lui di cui anche tu non puoi fare a meno, c'è Lui che non sa quanto ti è entrato dentro, quanto ti manca sempre, quanto vorresti sapere tutto quello che gli passa per la testa, tutto quello che lo rende distrattamente attento e scostante. C'è Lui che ha curato le tue ferite, c'è lui che l'ha fatto da lontano, senza neppure saperlo, c'è lui che ti sfiora e scappa via, come se tu potessi romperti, non capendo che tu sai che lui non farebbe mai niente per fare del male a te, ma preferirebbe farlo a se stesso, come fa sempre, quando pensa di non meritare niente da nessuno, come quando non accetta nulla. Perchè lui è la tua ombra, fa parte di te e non puoi farne a meno, ma lui questo non lo saprà mai.
Coprimi di sogni e di coraggio
portami via da qui
tu capisci bene il mio linguaggio lascia che sia così
che tanto sei la cosa più importante per me.
portami via da qui
tu capisci bene il mio linguaggio lascia che sia così
che tanto sei la cosa più importante per me.
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