Il mio ruolo
Ti ho vista spergiurare che lo seguirai
Nel vento e nella neve per lui morirai
Ma il mio ruolo è il pensiero malvagio
Che ti porta via con se
Perchè se vuoi i colori
Stai attenta a te
La notte è la sorella, può nasconderti
Quando fra le sue braccia riesci ad accenderti
Proprio mentre un pensiero malvagio
Ti porta dritto a me
Perchè tu vuoi i colori
Stai attenta a te
Nella neve e nel gelo
Stai attenta a te
Nel vento e nella neve per lui morirai
Ma il mio ruolo è il pensiero malvagio
Che ti porta via con se
Perchè se vuoi i colori
Stai attenta a te
La notte è la sorella, può nasconderti
Quando fra le sue braccia riesci ad accenderti
Proprio mentre un pensiero malvagio
Ti porta dritto a me
Perchè tu vuoi i colori
Stai attenta a te
Nella neve e nel gelo
Stai attenta a te
Afterhours
"Perchè ti ostini a svegliarti alle sei di mattina d'estate?". "Credo che mi faccia controllare meglio il tempo; quello soggettivo intendo, spero si dilati meno".
La verità è che si dorme poco e anche male, che per un'altra notte è lo stesso giro, lo stesso gioco, la stessa passeggiata testarda nell'umidità della notte. Un'amicizia che si spezza, una speranza che muore, un viaggio che non ti serve e che magari ti lascerà un vuoto maggiore, perchè specchio di quello che poteva essere e non è. Ma i vuoti tu non li colmi, li coltivi, li innaffi ogni giorno, li nutri e te ne prendi cura manco fossero i tuoi figli. Poco dopo le due sento che tu, pochi anni più piccolo di me, stai ancora ridendo al telefono, sei contento ed in parte è anche merito mio che ti accompagnerò. Sono sempre stata più brava con la felicità degli altri che con la mia. E il silenzio appena attacchi la chiamata, devasta: non si sente neppure un'automobile scorrere sull'asfalto, nemmeno una maledetta zanzara e tutto ha la forma che deve avere. E' che alle volte le persone le devi lasciare andare, o meglio non puoi fare niente quando è già stato deciso. Noi, anzi no, nessun noi. Tu ed io non siamo amanti, non siamo amici, non siamo neppure conoscenti. Non siamo niente ed è più facile dirlo che pensarlo. Potrebbe essere peggio, potrei essere peggio.
I know nothing of tides
And i'm confused by the stars
But you can never get lost
When you've nowhere to go
And i've got space in my heart
For the next twenty years
So don't think there's a rush
Just come on over sometime
And i will haunt myself blind
Only sleep when i'm bored
And i will talk into space
And i will worry this house
And i've got space in my heart
For the next twenty years
So don't think there's a rush
Just come on over sometime
(come on over sometime)
Nessun commento:
Posta un commento