Josephine Hart- Il danno
Il rubinetto della vasca da bagno gocciola con cadenza regolare e le coperte stropicciate per far si che possano essere più comode, più accoglienti, tra poco il sole pugnalerà il nero lasciando che la luce ritorni.
Riaccendo la abat-jour, guardo i mattoni che mi hanno costruita e sento di stare meglio. Come quando devi mettere un carico su un pavimento, il pavimento ne sente il peso sempre e comunque ma se si costruisce un sostegno che non gli faccia sentire troppo il contatto, quel pavimento avrà l'impressione che pesi meno. Le impressioni vengono trascurate, ma sono come i dettagli, se ti sfuggono spesso perdi anche il senso del contesto. Mi hanno spesso detto che sono una di quelle che consuma più carta ed inchiostro che fiato, ma a cosa serve parlare se non devi, se non puoi e non vuoi dire? Il silenzio è una panacea, non elimina ma rende indefferente e ti da la certezza che per fortuna o sfortuna si sopravvive, non importa come, ma lo si fa.
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